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Scoperte durante i lavori di costruzione del Palazzo Municipale, furono studiate nel 1935 dagli archeologi E. Arias e B. Pace e portate alla luce nel 1989. Alimentate un tempo dalle acque della Fonte Diana, hanno origine in epoca romana (sec. II-III d.C.) ed utilizzate fino al periodo bizantino (sec. IV-V d.C.). Della struttura termale sono visibili il tepidarium, un ambiente a temperatura media che serviva ad adattare la temperatura corporea agli ambienti più caldi del calidarium ed il ninfeo per i bagni freddi. Qui un pavimento a mosaico raffigura scene marine con singolari ambientazioni topografiche e mitologiche, riferite alle acque della Fonte Diana e del fiume Ippari.

Scoperte durante i lavori di costruzione del Palazzo Municipale, furono studiate nel 1935 dagli archeologi E. Arias e B. Pace e portate alla luce nel 1989.

Datazionesec. II-III d.CLocationPiazza Fonte DianaShare