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Edificata nel XVI secolo, a tre navate con cupola centrale, sulle rovine di una antica chiesa basilide del IV secolo, era dedicata a S. Biagio il Vecchio.

Scoperte durante i lavori di costruzione del Palazzo Municipale, furono studiate nel 1935 dagli archeologi E. Arias e B. Pace e portate alla luce nel 1989.

Un tempo Orto Botanico della città, poi luogo di mercato delle verdure, oggi centro vitale della cittadina, è dominata in alto dalla Chiesa Madre, aperta su via Papa Giovanni XXIII e delimitata da un lato dal Mercato Vecchio.

Santuario Mariano (Monumento Nazionale). Costruita intorno al 1300-1318 da architetti lombardi su commissione di Manfredi Chiaramonte, vi fu successivamente annesso, nel 1478, un convento con chiostro dotato di un sobrio portico quattrocentesco.

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La Fondazione custodisce tutto il patrimonio librario dello scrittore. Nella biblioteca della Fondazione Bufalino si conservano, oltre ad alcuni manoscritti e varie carte dello scrittore, tutte le sue opere pubblicate nelle varie edizioni italiane e straniere.

La parte nord del castello è caratterizzata da un’elegante trifora serliana, meglio conosciuta come Loggetta, che richiama lo stile cinquecentesco e che presenta pareti affrescate con paesaggi e voli di uccelli;

Camere e ambienti nobiliari del Castello

La parte più antica dell’edificio si trova sul lato est dove sorge un battistero dedicato a San Gregorio Magno, con resti di affreschi di epoca bizantina risalenti all’anno Mille. Questo presenta una forma ottagonale, e diventa cilindrico sulla sommità, chiusa da una elegante cupola.

Nei sotterranei troviamo le carceri del castello, ancora oggi visitabili e con reperti del 400.