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Probabilmente la più antica della città, risale al XIII secolo. E’ detta “’u Tumminu,” per la presenza di un’apertura girevole che consentiva alle suore di accogliere i bimbi abbandonati. Il prospetto, costituito da conci di pietra calcarea, è caratterizzato dalla presenza in alto di un campaniletto e da un bel rosone (sec. XVI) anch’essi realizzati in pietra. A questa piccola chiesa nel 1593 si è affiancato il Pubblico Ospedale, voluto dal Conte Naselli. Proseguendo per via Imbriani si entra nel quartiere del Pero, uno dei più antichi della città. Un arco a sesto acuto, detto “Arco del Pero”, costituiva un tempo uno degli accessi alla città, quando questa era murata. Tale accesso prendeva il nome di “Porta dell’Ospedale”.

Probabilmente la più antica della città, risale al XIII secolo. E’ detta “’u Tumminu,” per la presenza di un’apertura girevole che consentiva alle suore di accogliere i bimbi abbandonati.

CostruzioneXIII secoloLocationCorso San FrancescoShare