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Da sempre punto d’incontro della vita cittadina, è contraddistinta dalla statua della Dea Diana che sovrasta la fonte. La statua, divenuta nel tempo simbolo della città, è opera di Domenico Umberto Diano (1937). Tra le numerose leggende che si raccontano sulla fonte Diana c’è quella di Remmio Fanno, poeta latino, che nei suoi versi raccontava di questa acqua che se attinta da fanciulle impure non si sarebbero mescolate al vino. Sulla piazza, ripavimentata con le basole originarie in pietra di Comiso, si affacciano il palazzo comunale (1887), il palazzo del Banco di Sicilia (1931-32), Iacono (1894), Leopardi Romano (1915), l’ex “Albergo Moderno” (sec. XIX) ed il palazzo Iacono-Ciarcià (sec. XVIII), caratterizzato da un leggero porticato scandito da colonne ioniche.

Piazza Fonte Diana

Da sempre punto d’incontro della vita cittadina, è contraddistinta dalla statua della Dea Diana che sovrasta la fonte.